Mese di Novembre

“Voi sarete santi, perché io sono Santo” (Lv 11, 44; 19, 2; 20, 7). Così comanda il Signore a noi che siamo stati creati a sua immagine. Inizia così il mese di novembre ricordando la nostra comune vocazione alla “santità”, germe che ci è stato donato nel battesimo e che come una pianticella va innaffiata ogni giorno. Tutti quindi siamo chiamati e “portati” alla santità.

Il 2 novembre ricordiamo la commemorazione di tutti i fedeli defunti: “Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore produce molto frutto” (Gv 12, 44). E “chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna” (Gv 12, 25). Essi sono morti in Cristo e in Cristo risorti. Non hanno temuto di perder la loro vita, ma l’hanno ritrovata. E ora sono gloriosi in cielo. Questa è la nostra fede, questa è la fede della chiesa in cui siamo rinati a vita nuova.

Le intenzioni dell’Apostolato della Preghiera

del Papa: Preghiamo perché le persone tentate dal suicidio trovino nella loro comunità il sostegno, l’assistenza e l’amore di cui hanno bisogno e si aprano alla bellezza della vita.

Per la famiglia: Perchè l’esempio dei genitori faccia apprezzare ai giovani il valore della castità e della purezza del corpo e dell’anima.

Mariana: Perchè Maria, primizia dei risorti accompagni il nostro pellegrinaggio verso la Gerusalemme celeste.

Cuore di Gesù che sei il vincitore della morte, accogli l’anima di tutti i tuoi ministri defunti, con al pienezza della tua misericordia.

Il mese di novembre prosegue con memorie e feste.

Tra le memorie da ricordare ci sono:

– 10 novembre san Leone Magno;

– 11 novembre san Martino di Tour;

– 12 novembre: san Giosafat, vescovo e martire;

– 21 novembre: Presentazione della B. Vergine Maria al tempio, giorno dedicato alle “pro orantibus”, e quindi il ricordo per le claustrali.

– 22 novembre: s. Cecilia, vergine e martire, patrona dei coristi, musicisti, associazioni musicali;

– 24 novembre: s.ti Andrea Dung Lac e comapgni martiri, mem.

Il Carmelo in questo mese ricorda:

– il 5 novembre la beata Francesca D’Amboise, iniziatrice del Carmelo francese verso il 1450 insieme al beato Giovanni Soreth

– il 6 novembre il beato Angelo Prat, carmelitano

– l’8 novembre santa Elisabetta della Trinità, mem.

– il 14 tutti i Santi Carmelitani, festa;

– il 15 tutti i Fedeli defunti dell’Ordine, commemorazione;

– il 19 san Raffaele Kalinoski, mem.;

– il 29 i beati Dionisio e Redento, mem. fac.

In questo mese abbiamo diverse feste:

– il 9 novembre è la dedicazione della Basilica Lateranense -domenica-;

– il 30 novembre la festa di sant’Andrea apostolo -prima domenica di Avvento-.

La solennità di Cristo Re cade domenica 23 novembre.

Con la grande solennità di Cristo Re si chiude l’anno liturgico C e inizia, con l’Avvento l’anno A.

Re, regalità, regno sono concetti ormai distanti dal nostro modo di vedere la realtà e di viverla ogni giorno. Eppure Gesù è Re. E il suo trono è la Croce. Si tratta di un Re e di un regno tutto diverso. Il prefazio di questa solennità è molto denso e profondo: Tu [Padre] con olio di esultanza hai consacrato Sacerdote eterno e Re dell’universo il tuo unico Figlio, Gesù Cristo nostro Signore. Egli, sacrificando se stesso immacolata vittima di pace sull’altare della Croce, operò il mistero dell’umana redenzione; assoggettate al suo potere tutte le creature, offrì alla tua maestà infinita il regno eterno e universale: regno di verità e di vita, regno di santità e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace.

Ci possiamo preparare in questo mese di novembre all’Avvento pregando ogni giorno con il vangelo della liturgia della Messa, oppure con un Salmo, o anche con qualche preghiera che ci viene in soccorso.

Il Signore ci ricorda che ci è vicino, che Lui è la via, la verità e la vita, che Lui è la grazia e santità, che Lui è amore, giustizia e pace senza fine. Non siamo mai soli. Un pensiero a Lui ogni giorno…e anche una piccola opera buona ai nostri fratelli.